Giardina Group: ottimi risultati a Fimma Maderalia


È stata una quattro giorni intensa quella che ha visto Giardina Group impegnata alla Fiera di Valencia per Fimma Maderalia, l’evento dedicato alle tecnologie per il legno e al semilavorato che, dopo International Furniture Fair Albania e Fimma Brasil, ha visto l’azienda di Figino Serenza tornare nuovamente in fiera, per quello che è stata una vera e propria ripartenza per gli eventi di grandi dimensioni.

La biennale spagnola, infatti, ha avuto un ottimo successo di pubblico, registrando circa 35mila visite nei quattro giorni, e ha visto in mercoledì e giovedì i giorni di punta. “Il mercato spagnolo è molto importante per noi”, ha sottolineato Filippo Germanò, sales area manager di Giardina Group. “Tornare in fiera, tornare in Spagna è stato fondamentale per ritrovare i nostri clienti e creare nuove opportunità di business, con i clienti spagnoli, ma non solo”.

Oltre alla nutrita presenza di visitatori e acquirenti locali, sono state molte le presenze “straniere” a Fimma Maderalia. Il 16 per cento dei visitatori, infatti, proveniva da circa 60 Paesi differenti, con una nutrita componente di visitatori portoghesi, italiani, francesi, belgi e tedeschi. Forte affluenza anche dall’America Latina: un segnale importante per il proseguo dell’anno.

C’è stata una forte e incoraggiante presenza anche da parte di visitatori Sud Americani”, ha confermato Alessio De Stefani, responsabile tecnico commerciale del marchio Destefani. “Siamo soddisfatti dell’interesse mostrato nei confronti dei nostri prodotti”.

Soddisfatto anche Francisco Fernandez Capilla, agente in loco di Giardina Group. “Poter tornare in fiera dopo questo biennio pandemico è stato fondamentale”, ha spiegato. “Dopo tutte le difficoltà che ci sono state negli spostamenti, nel vedersi, nel poter avere un contatto diretto con i clienti è stato davvero esaltante poter tornare a vederci così, senza l’intermediazione di un monitor”.

È sempre un piacere poter rivedere i nostri clienti”, ha aggiunto Stefano Mauri, contitolare dell’azienda di Figino Serenza assieme al fratello Riccardo. “Abbiamo ottenuto degli ottimi riscontri e un grande interesse per la nostra tecnologia. Non era semplice tornare in fiera, c’erano molte incognite. È un buon punto di ripartenza”.